Dio ascolta la preghiera dell’oppresso innocente
30. 3. 2009: Dio ascolta la preghiera dell’oppresso innocente: Dn13, 1-9; 15-17. 19-30. 33-62; Sal 22, 1-6; Gv 8, 1-11.
Link alle letture
Perdono la testa per la bellezza di Susanna. La ricattano per ottenerne i favori. Lei non cede. I due vecchi giudici la calunniano e la fanno condannare a morte. Lo Spirito di Dio suscita lo spirito del giovane Daniele, che si oppone alla condanna a morte, porta in giudizio i due calunniatori e li smaschera davanti a tutto il popolo. Susanna è libera e i calunniatori subiscono il castigo che volevano infliggere all’innocente.
Il Signore è stato il pastore vigile, come dice il Salmo 22, e ha salvato il calunniato. Così fa sempre. Crediamolo fermamente, in ogni circostanza, specialmente nella difficoltà estrema. Dio ci nutre e salva sempre.
L’adultera, come ogni peccatore, lascia la relazione giusta per quella cattiva. Tutti siamo adulteri quando abbandoniamo lo sposo Dio, per trescare con i falsi amanti. Gesù ha misericordia di noi, non ci condanna e il suo perdono diventa energia per non peccare più.
Avere fiducia incrollabile in Dio che ci salva dal male e ci riporta al bene sempre, questo vuole insegnarci la Parola di Dio.