Fino al sangue, nella lotta
4 febbraio 2009
04.02.2009: Fino al sangue, nella lotta: Eb 12, 4-7. 11-15; sal 102, 1-2. 13-14. 17-18.
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Per vincere il male, Dio ci sostiene, ma non ci risparmia. Ci ama troppo per evitarci dolorose correzioni, necessarie per diventare campioni di vitalità. Peccato e morte sono troppo radicati in noi perchè possano essere eliminati senza versare sangue.
Cristo ha fatto la parte preponderante, con la sua passione e morte di croce. Nessuno potrà sostituirlo nell’opera salvifica compiuta a nostro favore. Tuttavia noi dobbiamo collaborare con lui, prendendo la nostra croce e superando le prove. Dio che non ha risparmiato il proprio Figlio unigenito, non risparmierà neppure noi, in ciò che è necessario che soffriamo al fine di conquistare la pienezza della nostra salute.
Lungi dall’essere un argomento contro Dio, la sofferenza umana è un argomento in favore della sua paternità! Fidiamoci di lui e sottostiamo come docili figli alla sua correzione. Essa è per il nostro bene.